Possiamo dirlo, nel calcio esistono forze ed energie che vanno oltre all’aspetto terreno della fisica. Viene spesso nominato “Il Dio del calcio“, un entità intangibile che avvolte condiziona prestazioni e risultati, che corregge ingiustizie e interviene per il bene supremo del calcio. Non è possibile negarlo, c’è del misticismo in questo sport, la storia è piena di racconti al limite del possibile.
Oggi in questa storia si aggiunge una pagina incredibile e bellissima. Lo scudetto del Napoli nella stagione sportiva 2022/23, che segue la vittoria dell’Argentina nel Mondiale Qatar 2022. Due eventi apparentemente scollegati tra loro, ma che hanno in comune un grande personaggio, forse il più grande, del mondo del calcio, Diego Armando Maradona. EL DIEZ è stato il calciatore che più di tutti ha saputo “dialogare” con la forza mistica che circonda il cacio, la sua personale storia, sia da giocatore che da allenatore, è ricca di eventi al limite del reale. Una sceneggiatura, la sua vita sportiva, scritta da un grande regista. Nessuno come lui ha saputo ispirare due interi popoli, quello Argentino e quello Napoletano oltre a generazioni di giovani calciatori.
Il Dio del Calcio, fin tanto che el Pibe de Oro era in vita, non ha permesso che qualcun altro su questa terra potesse compiere le sue gesta: vincere il Mondiale con l’Argentina e lo scudetto con il Napoli. Un modo per consacrarne la grandezza, di sicuro non una punizione per i tifosi di queste due squadre, ma una fonte di orgoglio che regala loro la convinzione di aver avuto il più grande di sempre.
Oggi che Maradona non vive più questa terra, ecco compiersi il dono: Argentina campione del mondo e Napoli campione d’Italia.
*In foto la “Profezia di Maradona”, che indica con la sua mano sinistra la bandiera del Qatar.